Intolleranze alimentari

Il nostro organismo però non risponde allo stesso modo a tutti gli alimenti che assumiamo.

Capita infatti che alcuni cibi non siano energeticamente in “buona sintonia” con il nostro corpo che non li assimila facilmente. A volte cioè mangiamo cibi che costano al nostro organismo per essere assimilati più energia di quanta non ne producano.

E il nostro organismo reagisce con disturbi di varia entità che altro non sono se non un campanello d’allarme che qualcosa non va nel nostro rapporto col cibo: cattiva digestione, stanchezza, scarsa capacità di concentrazione, cefalee, colite, problemi alla pelle, disturbi gastro-intestinali.

Attraverso un esame delle condizioni psico-fisiche generali abbinato a specifici test  è possibile identificare quelle sostanze alimentari e non solo alimentari (peli di animali, polvere, ecc.) con cui veniamo quotidianamente in contatto e che danno origine a una reazione di disagio da parte del nostro organismo.

Nella maggior parte dei casi non è necessario ricorrere ad un dieta ferrea, difficilmente compatibile con i ritmi di vita di oggi. Una volta identificate le sostanze che sono a fatica accettate dal nostro corpo spesso è sufficiente ridurne l’assunzione o magari modificare semplicemente le combinazioni alimentari per riequilibrare il nostro rapporto col cibo.

 

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