Cerfoglio

Il cerfoglio è una pianta aromatica dal gradevole sapore piccante originaria dall’Asia che si è diffusa anche nelle zone mediterranee.

La troviamo allo stato selvatico nei terreni freschi ed ombrosi o coltivata come specie aromatica negli orti.

Il cerfoglio può raggiungere i 70 cm di altezza e fiorisce in primavera‑estate.

Ha una radice fittonante di colore bruno mentre i suoi fiori sono piccoli e bianchi raggruppati in ombrelle. Il frutto è un achenio con la superficie incisa.

Si utilizza la pianta fresca recidendone gli steli quando hanno raggiunto una certa altezza.

Le foglie del cerfoglio, pianta che ha tra le altre la proprietà di stimolare l’appetito, vengono usate in cucina  come aromatizzante e rinfrescante nella composizione di insalate di stagione, frittate e salse.

I principi attivi più importanti contenuti nella pianta sono un glicoside, un principio amaro e una buona quantità di vitamina C.

Usi e dosi

  • Infuso: lasciare in infusione 20 gr. di droga fresca per un quarto d’ora in 1 litro di acqua bollente; filtrare e bere 2 tazze al giorno lontano dai pasti. Nei casi di reumatismi, bronchiti, laringiti, calcoli renali e disfunzioni epatiche.

  • Infuso: lasciare in infusione una manciata di pianta fresca per 5 minuti in 1 litro di acqua bollente; filtrare e bere 2 tazze al giorno lontano dai pasti. In caso di itterizia.

  • Cataplasma: triturare la pianta in un mortaio e applicarla insieme al succo fresco sulla parte interessata nel caso di punture d’insetti, emorroidi, geloni e piaghe.

  • Maschera antirughe: pestare la pianta fresca in un mortaio e applicare il succo ottenuto su viso e collo dopo aver accuratamente pulito la pelle.

  • Il succo del cerfoglio mescolato ad un po’ d’acqua è un buon dissetante.

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