La camomilla la troviamo spesso negli orti, nei campi incolti e lungo i viottoli nelle zone asciutte di pianura in tutta Italia
La pianta può raggiungere il mezzo metro di altezza, presenta un fusto eretto e ramificato, con foglie bipennate di colore verde chiaro e vistosi fiori formati da un cuore giallo circondato da petali bianchi. Fiorisce da maggio a tutta estate.
Della camomilla si utilizzano i fiori che vanno fatti essiccare in luogo asciutto e ventilato.
Le qualità terapeutiche della camomilla sono universalmente note.
Aiuta negli stati ansiosi e di irritabilità, nelle nevralgie, nell’insonnia, nelle coliche gastro-intestinali, nell’ ulcera gastro-duodenale e nei casi di intestino irritabile.
Favorisce la ricostituzione della flora batterica distrutta in seguito alla assunzione di antibiotici.
E’ anche un immunostimolante, efficace nella prevenzione delle infezioni.
Usi e dosi
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Infuso: lasciare in infusione 5 gr. di fiori in 1 litro d’acqua bollente per 5 minuti; filtrare e bere lontano dai pasti come calmante in caso di nevralgie, mestruazioni dolorose e coliche epatiche.
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Lo stesso infuso è un ottimo rimedio contro l’insonnia e gli stati nervosi in genere.
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A chi non piace il sapore può aggiungere all’infuso un po’ di miele o del succo di limone.
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Far sbollentare dei fiori di camomilla, colarli e metterli in un sacchettino di garza. Poi applicare sul fegato con sopra una borsa di acqua calda nel caso di coliche epatiche.
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Tintura vinosa: due cucchiai di fiori in un litro di vino bianco a macerare per 8‑ 10 giorni; filtrare e bere un bicchierino tra i pasti principali.
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Polvere: un cucchiaino di fiori polverizzati e impastati a miele oppure preso in cachet tre volte al giorno.
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L’infuso si usa esternamente per impacchi come calmante degli occhi arrossati o contro le nevralgie, o per fare sciacqui in caso di mal di denti e mal di gola
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Bagno: mettere 3 manciate di fiori in 4 litri d’acqua e lasciar riposare per 4-5 ore; poi far bollire per 2‑3 minuti, filtrare e aggiungere il decotto all’acqua del bagno. È ottimo per le persone nervose, nei casi di esaurimento nervoso e per gli ipertesi.
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La camomilla viene usata anche per schiarire il colore dei capelli: far bollire per 5 minuti 5 gr. di fiori e lasciarli riposare per altri 20 minuti, filtrare e aggiungere una tazzina di questo decotto allo shampoo normale.
Avvertenze: l’uso della camomilla è sconsigliato a chi soffre di diarrea e alle donne in gravidanza.
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