Prezzemolo

Il prezzemolo, originario dell’area mediterranea orientale, è coltivato in tutti gli orti d’Italia per il suo particolare sapore aromatico che lo rende apprezzato in cucina per preparare insalate, zuppe, creme, salse, minestre, ripieni, marinate, conserve di verdure e funghi. Talvolta lo si trova anche allo stato selvatico.

È una pianta dal fusto eretto e ramificato fin dalla base. Le foglie inferiori, dotate di picciolo, sono verdi mentre i fiori sono di colore giallo­verdastro, piuttosto piccoli e raccolti in ombrelle composte. La pianta può raggiungere anche il metro di altezza e fiorisce a fine primavera-estate.

Si utilizza sia la parte aerea della pianta fresca che la radice della pianta raccolta in autunno ed essiccata.

Le foglie di prezzemolo hanno un alto contenuto di vitamine A e C e di sali minerali.

Il prezzemolo ha proprietà diuretiche e depurative già note anticamente tanto è vero che veniva usato insieme alla malva per espellere i calcoli della vescica. La pianta deve però essere utilizzata in piccole dosi perché una quantità eccessiva può essere causa di serie intossicazioni.

Usi e dosi

  • Infuso: mettere in infusione 20 gr. di prezzemolo in 1 litro d’acqua bollente per 10 minuti, filtrare e bere 2‑3 tazzine al giorno lontano dai pasti. Funziona come regolatore della circolazione sanguigna, depurativo del fegato e ha azione benefica sulla milza.

  • Infuso: mettere in infusione 1 cucchiaio di prezzemolo in 250 ml. d’acqua bollente per 5 minuti: per calmare i dolori addominali e regolare il flusso mestruale.

  • Cataplasma: tritare le foglie del prezzemolo in un mortaio e applicare come cataplasma per inibire la secrezione lattea.

  • Sempre per uso esterno in caso di punture di api, vespe, calabroni, zanzare e ragni massaggiare la parte con le foglie.

  • Con il prezzemolo ben pestato al quale viene aggiunto dell’ olio d’oliva e del sale si ottiene un impasto che applicato localmente calma il mal di denti.

  • Masticare  lentamente una foglia di prezzemolo elimina gli odori di cipolla ed aglio.

  • Il  succo estratto dalle foglie è utile per sbiancare le efelidi.

  • Infuso: 100 gr. di pianta in infusione per 10 minuti in 1 litro d’acqua; filtrare e usare  per risciacquare i capelli dopo lo shampoo per renderli più lucenti

Oltre alle foglie si usano anche la radice e i semi. Le radici trovano utile applicazione nelle idropisie, nei disturbi di fegato e milza, nei calcoli biliari e nella renella, come pure nell’irregolarità della circolazione sanguigna, nell’itterizia, per regolare le mestruazioni e calmare i dolori.

  • Decotto di radici: prendere una manciata di radici fresche e farle  bollire per un quarto d’ora in un litro d’acqua, filtrare e bere 3 bicchieri al giorno con miele.

  • Infuso di semi: mettere un cucchiaio di semi essiccati in mezzo litro d’acqua bollente; filtrare e bere a bicchierini in caso di gas intestinali e dello stomaco.

Avvertenze: rispettare scrupolosamente le dosi, non usare i frutti. Il prezzemolo è controindicato ai nefritici e alle donne in gravidanza nelle quali in forti dosi può provocare l’aborto. Tutti i medicamenti a base di prezzemolo, compreso l’olio essenziale, possono causare intossicazioni e avvelenamenti anche mortali per cui essi vanno usati solo dietro prescrizione medica.

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