Origano

L’origano è una pianta aromatica comune nelle regioni mediterranee, dove cresce spontanea ma viene anche coltivata per le proprietà aromatiche che la rendono preziosa in cucina.

Ha il fusto eretto e ramificato con foglie picciolate di forma ovale. I fiori,di un bel colore rosato, sono raccolti in pannocchie terminali. La fioritura avviene in estate e la pianta può superare i 70 cm di altezza

Per scopo medicinale si usano le foglie e soprattutto le sommità fiorite che vanno raccolte in estate quando la pianta è in piena fioritura e fatte essiccare in luogo ombroso e ventilato.

L’origano è una pianta dall’aroma intenso molto conosciuta e usata in cucina per aromatizzare pizze, pomodori, carni e salse.

Dall’origano si estrae un’essenza che ha proprietà simili a quelle del timo.

L’origano è utile nei casi di digestione lenta e difficile. In questi casi spargere semplicemente un po’ di origano essiccato sui cibi. Oppure usare l’infuso.

Usi e dosi

  • Infuso: far bollire 1 cucchiaino di sommità fiorite in 250 ml d’acqua per un paio di minuti; filtrare e bere mezz’ora dopo i pasti. Questo infuso aiuta anche a combattere l’aerofagia e i disturbi di stomaco.

  • Infuso: lasciare in infusione 1 cucchiaio di origano in 250 ml di acqua bollente per un quarto d’ora; filtrare e bere tiepido nelle dosi di 1 o 2 tazze al giorno a seconda delle necessità. Nei casi di emicrania.

  • Infuso: lasciare 15 gr. di sommità fiorite in infusione per 10 minuti in 1 litro di acqua bollente; filtrare e bere 2 tazze al giorno. Da usare nei casi di tosse, asma e reumatismi.

  • Suffumigi: mettere in una pentola d’acqua bollente una manciata d’origano insieme ad una mezza manciata d’eucalipto. Fare dei suffumigi in caso di raffreddore.

  • Tintura vinosa: lasciare macerare per una decina di giorni 20 gr. di sommità fiorite in 1 litro di vino bianco; filtrare e bere 2 bicchierini al giorno nel caso di disturbi dell’apparato respiratorio e digestivo.

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