Spirea ulmaria

L’ulmaria è una pianta dal fusto eretto, robusto e con sfumature rossicce, non molto diffuso in Italia dove si trova nelle regioni nel nord a partire dalle zone pianeggianti fino alle zone montuose anche oltre i 1.500 metri di altezza.

Le foglie sono pennate, diseguali, con margine dentato e i fiori di colore bianco giallognolo sono riuniti in corimbi.

Il periodo di fioritura di questa pianta che può raggiungere anche i 2 metri di altezza è l’estate.

Della pianta si utilizzano soprattutto le foglie e le sommità fiorite che vengono raccolte a fioritura iniziata e fatte essiccare in luogo asciutto. Meno spesso si usano le radici essiccate.

Può essere usata in cucina mescolandola in piccole dose ad altre verdure per preparare delle minestre rinfrescanti.

L’ulmaria è ricca di composti salicilici che la rendono preziosa nel caso di infezioni osteo-articolari, artrosi e osteoartrosi e di dolori reumatici.

È un potente diuretico eliminatore dell’urea, dell’acido urico e dei cloruri usato contro reumatismo articolare, artrite, gotta, idropisia addominale, azotemia e uricemia alta.

Agisce come sudorifero e febbrifugo ed è anche molto utile nei disturbi delle vie urinane.

Usi e dosi

  • Infuso: lasciare in infusione per un quarto d’ora 40 gr. di sommità fiorite in 1 litro d’acqua bollente; filtrare e bere 2 tazze al giorno lontano dai pasti. Contro reumatismi, gotta e idropisia.

  • Infuso: lasciare in infusione per un quarto d’ora 10 gr. di sommità fiorite in 250 ml d’acqua bollente; filtrare e bere da 2 a 3 tazze al giorno delle quali 1 al mattino a digiuno. Contro l’arteriosclerosi.

  • Infuso: lasciare in infusione 40 gr. di sommità fiorite e foglie essiccate in 1 litro di acqua bollente per una decina di minuti; filtrare e bere nell’arco della giornata lontano dai pasti principali. Questo infuso è utile per combattere la cellulite, la litiasi, la nefrite e per facilitare l’eliminazione degli acidi urici.

  • Infuso: lasciare in infusione per un quarto d’ora 30 gr. di sommità fiorite in 1 litro d’acqua bollente; filtrare e bere 3 tazze al giorno come aiuto nei casi di obesità.

  • Tintura vinosa: far macerare per dieci giorni in un litro di vino bianco una buona manciata di fiori; filtrare e bere 3 bicchieri durante la giornata contro la cellulite.

Avvertenze: l’ulmaria va sempre utilizzata per infusione, mai per decotto in quanto non si deve mai far bollire la pianta.

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