Patata

Si tratta di una pianta erbacea annua con fusto eretto, foglie pennate, fiori bianchi o violacei disposti in grappoli; possiede inoltre lunghi stoloni sotterranei da cui derivano i tuberi (patate) di varia grandezza che rappresentano la sua parte commestibile.

La patata è originaria dell’America centro‑meridionale (Messico, Bolivia, Perù, Cile, ecc.) da dove fu importata in Europa dopo la scoperta di Cristoforo Colombo.

Oggi si coltiva in molteplici varietà che si differenziano per forma, colore e grandezza del tubero e viene prodotta in quasi tutto il mondo, escluse le regioni tropicali.

Tutte le parti verdi della pianta, compresi i tuberi, esposti alla luce, contengono un glucoside tossico: la solanina e due alcalodi secondari: la soladina e il solantrene

La patata ha un alto valore nutritivo e costituisce per molti popoli la base primaria dell’alimentazione.

È ricca di amido, sostanze azotate, idrati di carbonio, proteine, grassi, sali minerali e vitamine (C, B1, B6, PP), sostanze che però purtroppo con la cottura vengono quasi completamente distrutte.

Viene largamente usata in cucina ma trova impiego anche in fitoterapia.

Il tubero (patata) cotto nell’acqua e mangiato senza condimenti è indicato ai cardiopatici, ai diabetici, agli artritici, agli uricemici ai dispeptici e agli obesi.

Le foglie della pianta sono usate sia secche che fresche.

Usi e dosi

  • Usare il succo (ricavato dalla patata cruda) come antispasmodico e antiacido gastrico (gastrite, ulcera, ecc.)

  • Decotto di foglie secche: mettere una manciata di foglie secche a bollire in mezzo litro d’acqua per 5 minuti; filtrare e usare per fare impacchi o irrigazioni contro i genococchi, streptococchi, ecc

  • 5 cucchiai al giorno invece sempre dello stesso decotto per combattere le nevralgie, i reumatismi, la gotta e i calcoli.

  • Impiastro di foglie fresche: prendere una manciata di foglie fresche e ridurle in poltiglia, poi applicarle direttamente sulle articolazioni per calmare i dolori dell’artrite e dell’artrosi.

  • Per uso esterno utilizzare la polpa grattugiata di patata per la cura della pelle disidratata, nelle scottature, nei geloni, nelle emorroidi e in generale nelle infiammazioni esterne.

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