La melanzana, originaria dell’India, fu conosciuta ben presto dagli Arabi che la diffusero nel bacino mediterraneo verso l’VIII secolo.
Ora è generalmente coltivata nei paesi caldi e temperati e in Italia la troviamo soprattutto nel centro sud e nelle isole.
Il fusto della pianta è eretto, vellutato e ramificato; i fiori sono per lo più violetti mentre il frutto è una bacca allungata e globosa con la buccia lucida violacea, rossastra o bianca.
La melanzana è un ottimo alimento poiché contiene una buona quantità di proteine e glucidi.
La buccia ha proprietà coleretiche e colagoghe; è utile per normalizzare la funzionalità del fegato, stimola la diuresi, favorisce l’eliminazione delle scorie azotate e riduce il tasso d colesterolo nel sangue.
Usi e dosi
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Per uso esterno: usare la polpa fresca per lenire, mediante applicazioni locali, i disturbi dovuti alle emorroidi.
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Infuso: lasciare in infusione una manciata di buccia essiccata e sminuzzata in un litro di acqua bollente per un quarto d’ora; filtrare e bere tre bicchieri al giorno a digiuno.
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Polvere: ridurre in polvere finissima una manciata di buccia, prenderne 3‑4 cucchiai durante la giornata in un cachet o mescolata a miele.
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Tintura vinosa: mettere a macerare una manciata di buccia essiccata o fresca in un litro di vino una settimana e bere a bicchierini dopo i pasti.
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