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Il colesterolo è un componente vitale del nostro organismo che ci proviene sia dagli alimenti (colesterolo esogeno) che dal nostro stesso organismo (colesterolo endogeno). Il problema dell’ipercolesterolemia si ha quando la quantità di grassi nel sangue supera una certa soglia; il suo valore normale è di 150‑200 mg/dl (il valore massimo di 200 si riferisce alle recenti istituzioni nazionali ed internazionali). Questo limite è stato fissato dopo lunghi ed approfonditi studi; infatti è risultato che nei valori superiori a 200 mg l’individuo è predisposto all’arteriosclerosi (indurimento della parete arteriosa) e all’occlusione dei vasi sanguigni. Nelle forme di ipercolesterolemia si richiede molta attività fisica e una buona dieta a base di cibi leggeri e poco conditi: carne ai ferri, legumi verdi, latte scremato. frutta fresca o cotta, pasta asciutta poco condita, riso, verdure lessate e condite con olio di soia, ricco di grassi insaturi. Gli alimenti che invece fanno aumentare il colesterolo sono: rosso d’uovo, frattaglie (cervella, fegato), burro, polpa di vitello, tutti i grassi animali, salse, creme e dolci in genere. Nei casi di ipercolesterolemia, oltre ad una dieta oculata, sono di aiuto alcuni vegetali, fra i quali: l’ortica, le foglie di betulla, le foglie di carciofo, la scorza di melanzana. |