La Fibrosi cistica | ||||||||||||||||||||||||
Luisa Casiraghi, coniugata Callegari, è nata a Brescia il 19 Maggio 1969. |
I romanzi di Luisa Casiraghi Callegari |
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Diplomata in Ragioneria a Reggio Emilia, si è laureata a Parma in Lettere Moderne – Indirizzo Teatrale. |
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Amante della scrittura, crea il suo primo racconto alle elementari e ne fa dono alla sua maestra Silvana Lucci, che l’ha sempre incoraggiata a seguire il suo talento. |
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Mentre frequenta l’Istituto Commerciale inizia il suo primo romanzo “Azalea, il sole sorgerà ancora, per te” che non verrà mai ultimato e che è andato disperso. |
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Partecipa a concorsi letterari con poesie e romanzi, ottenendo numerosi riconoscimenti. |
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Dal 1995 scrive articoli per riviste che si occupano di Fibrosi Cistica (“Fibrosi Cistica” e “Annual Report”). |
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Nel 2008 diventa Direttore Responsabile del trimestrale “Emmaus Insieme”. |
Parte del ricavato della vendita è devoluto a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica | |||||||||||||||||||||||
Vive a Reggio Emilia con il marito Amanzio e la figlia Danusia. |
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Queste poche note biografiche non bastano a rendere l’idea di chi è Luisa Casiraghi.
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Nel mio percorso nel mondo della fibrosi cistica, che ho imparato a conoscere da quando la mia nipotina Aurora, una splendida e vivace bambina che ha oggi 3 anni, ha aperto i suoi splendidi occhi curiosi su questo pianeta portando con sé questa malattia, ho conosciuto Luisa. |
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Una donna che è la dimostrazione di una grande forza, della gioia di vivere nonostante le grandi difficoltà che essere malati di fibrosi cistica porta con sé. | |
E molto bene lo sanno tutte le persone che vivono in prima persona questa realtà, perché familiari di bambini malati o perché malate esse stesse. | |
I libri di Luisa sono un esempio di come si possa leggere la vita con entusiasmo e fiducia, di come sia possibile trasformare quello che è il “fardello” che ogni essere umano, anche il più fortunato, si trova prima o poi a portare sulle spalle in un motore di rivincita, che ci porta a superare ostacoli e barriere facendo uscire la nostra vera essenza di esseri di Luce. | |
Non sono brava con le parole, e userò perciò quelle di chi meglio di me sa esprimere quello che la lettura di queste pagine mi ha trasmesso: | |
E’ necessario ristabilire l’ordine delle priorità senza lasciarsi turbare dalle piccole noie quotidiane. | |||
Di nuova pubblicazione |
Non sempre è felice colui la cui esistenza si svolge in modo conforme ai propri desideri e aspettative, senza incidenti di percorso, ricolmo di beni e ricchezze. | ||
L’angioletto pasticcioneL’intero ricavato sarà destinato alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus. |
Non è l’assenza del dolore a rendere la vita eccezionale, quanto piuttosto la capacità di trovare la propria serenità in mezzo alla sofferenza. | ||
Dispiaceri, mali, inconvenienti, non devono essere visti come ostacoli al proprio cammino ma piuttosto la possibilità di evitarne altri più gravi. | |||
Senza di loro non avremmo fatto le stesse scelte e la nostra vita avrebbe preso un’altra direzione, forse anche più dannosa per noi. | |||
Non riuscendo nemmeno più a provare gratitudine per tutto ciò che abbiamo, siamo diventati esperti nell’arte del lamento, eppure.. c’è sempre qualcosa di cui essere grati. | |||
per contattare l’autrice |
Ma come diceva Socrate “Chi non è contento di ciò che ha, non sarà contento di ciò che avrà”.
Anna Maria Ruggirello |