La cipolla, originaria dall’Iran, è coltivata fino dall’antichità e oggi la troviamo diffusa in tutto il mondo in molte varietà diverse che si differenziano per colore e forma del bulbo.
La sua coltivazione risale agli Egiziani e si è protratta attraverso i Greci e i Latini, che ne fecero sempre un grande uso.
Il fusto è ingrossato alla base e slanciato verso l’alto. Le foglie sono tubolari, vuote all’interno e allungate mentre i fiori sono piccoli e biancoverdastri e ha un grosso bulbo di forma rotondeggiante ricoperto da tuniche carnose.
La pianta può raggiungere il metro d’altezza e la sua fioritura avviene in estate.
Della cipolla si utilizza il bulbo che va raccolto a tarda primavera o in estate prima che la pianta fiorisca per non perdere parte dei principi attivi in esso contenuti.
La cipolla contiene un olio volatile solforato, acre, che irrita gli occhi e provoca la lacrimazione.
In cucina è sempre stata consumata in grandi quantità e apprezzata per il suo singolare sapore e usata per preparare condimenti, insaporire verdure, confezionare zuppe tra le quali famosa è quella appunto di cipolla.
La cipolla è ricca di vitamina C e di sali diuretici, utile quindi nei problemi dell’apparato urinario, per il suo basso contenuto in zuccheri è consigliata ai diabetici e inoltre contribuisce ad abbassare la pressione. In tutti questi casi è meglio consumarla cruda.
Cotta è invece un ottimo e delicato regolatore intestinale.
Usi e dosi
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Macerato: mettere a macerare per una decina di giorni al sole, dentro un vaso di vetro chiuso, 300 gr. di cipolla fresca, 50 gr. di gramigna, 30 gr. di foglie di carciofo, 1 litro di vino bianco secco ad alta gradazione e la scorza di un limone (solo la parte gialla). Filtrare e bere 3 bicchierini al giorno lontano dai pasti. Contro l’idropisia.
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Macerato: mettere mezzo chilo di cipolle tagliate a fettine a macerare in un litro di vino bianco per 30 giorni; assumerlo a cucchiai per sciogliere i calcoli renali.
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Sciroppo di cipolla: bollire 4 cipolle in mezzo litro d’acqua fino a cottura completa; filtrare e aggiungere mezzo chilo di miele o zucchero. Lasciare bollire ancora per qualche minuto per ottenere uno sciroppo denso che si beve a cucchiai. Serve contro mal di gola, tosse, raffreddore e bronchite.
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Usare la cipolla per frizionare la pelle screpolata o rovinata dai foruncoli e sulle punture di insetti.
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Zuppa di cipolla. Pulire e tagliare a fettine 5 belle cipolle e farle dorare in una pentola con un po’ d’olio ed un cucchiaio di farina. Poi ricoprire con brodo, salare, pepare e lasciate cuocere per un’oretta a fuoco lento. Nel frattempo abbrustolire delle fette di pane e disporle in una terrina spolverandole di parmigiano. A cottura ultimata versate la zuppa sul pane e servire.
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