Il rosmarino è un arbusto tipico delle regioni mediterranee. Presenta numerosissime foglie sempreverdi, piccole, strette, di forma lineare e di colore verde scuro nella pagina superiore e argentate nella pagina inferiore mentre i fiori, riuniti in grappoli, hanno un bel colore azzurro-violetto.
La pianta che può superare anche i 150 cm d’altezza fiorisce in pratica per tutto l’anno ed è coltivato per l’aroma delle sue foglie sia nei vasi che negli orti.
Del rosmarino utilizzano sia le foglie che i rametti che si raccolgono durante tutto l’arco dell’anno.
Il rosmarino è molto usato in cucina per il caratteristico aroma che conferisce ai cibi, aroma dovuto ad un olio essenziale a base di pinene, canforene e limonene contenuto nella pianta. Le foglie di rosmarino, oltre che aromatizzare i cibi, li rendono anche più digeribili ed appetitosi
Le proprietà medicinali del rosmarino sono notevoli.
Il rosmarino agisce sul sistema nervoso, stimola gli astenici, rinforza la memoria debole, tonifica il cuore e dà vigore alle persone depresse.
E’ un ottimo rimedio contro la stanchezza, utile anche per i disturbi gastrointestinali e per problemi alle vie biliari, contro l’epatite cronica, la colecistite, la congestione epatica, l’ittero e la litiasi biliare.
Usi e dosi
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Mettere una manciata di foglie in un litro di vino bianco e lasciarlo macerare per 8 giorni: bere un bicchierino prima dei pasti ha effetto corroborante, tonifica il cuore e rinforza vista.
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Infuso: mettere in infusione 15 gr. di foglie per 5 minuti in 1 litro d’acqua; bere 2 mezze tazze al giorno lontano dai pasti. Se il sapore è troppo intenso si può aggiungere del miele oppure del succo di limone. Questo infuso stimola le funzioni digestive.
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Lo stesso infuso si utilizza nei casi di vertigini, asma, inappetenza: in questi casi bere una tazza tiepida di infuso mezz’ora prima dei pasti principali.
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Mettere a macerare 15 gr. di foglie fresche per 7 giorni in 1 litro di vino bianco ad alta gradazione insieme alla scorza di 1 limone (solo la parte gialla): bere 2-3 bicchierini al giorno nei casi di esaurimento psico‑fisico.
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Decotto: mettere a bollire per 10 minuti 50 gr. di foglie in 2 litri d’acqua. Aggiungere il decotto all’acqua della vasca per un bagno stimolante contro la stanchezza psico‑fisica per ottenere un notevole rinvigorimento generale e un benefico senso di giovanile elasticità. Aggiungere un infuso di salvia e menta per ottenere un effetto afrodisiaco. Restare immersi per una ventina di minuti.
Avvertenze: controindicato alle donne in gravidanza. Rispettare scrupolosamente le dosi indicate e non impiegarlo per periodi troppo lunghi.
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