Olivo

L’olivo è una pianta  diffusa nell’area mediterranea a clima temperato dove per secoli ha rappresentato la base alimentare delle popolazioni locali. Le varietà di pianura possono crescere tanto in pianura quanto in collina, vicino al mare e possiamo trovarle anche sulle coste mitigate dei laghi prealpini. Può superare anche i 10 metri di altezza e raggiungere età ultramillenarie

È un albero sempreverde dal caratteristico portamento con il tronco che si presenta spesso contorto, screpolato e vuoto Le foglie sono opposte, di color verde scuro nella pagina superiore e argentate in quella inferiore e dalla consistenza coriacea. I fiori sono di colore bianchiccio e li troviamo riuniti in racemi. Il frutto è una drupa carnosa di forma ovale e di grandezza variabile, di colore prima verde e poi nero‑violaceo quando è  matura,ricca di olio, con all’interno un grosso seme duro.

L’olivo è originario dell’Asia minore e viene coltivato fino dall’antichità per i suoi preziosi frutti. Era conosciuto dagli Ebrei e dagli Egiziani per le sue molte virtù ed era inoltre simbolo di pace per i Greci e sacro a Minerva. Gli stessi Greci lo trapiantarono nelle colline della Magna Grecia e i Romani in seguito lo diffusero nel resto dell’Italia.

Nella Bibbia si narra che una colomba recasse un ramoscello d’olivo per annunciare a Noè la fine del diluvio e nella domenica delle Palme si distribuiscono i suoi rami, dopo che sono stati benedetti, come simbolo di pace.

Dell’olivo si possono utilizzare anche le foglie e la corteccia, ma vengono impiegati soprattutto i frutti che si raccolgono da novembre a gennaio e possono essere usati in vari modi. Dalle olive si ricava l’olio di oliva di cui, in campo medicinale e dietetico, è preso in considerazione solo quello estratto con spremitura a freddo.

Oggi l’olio d’oliva è il condimento lipidico più diffuso e gradito nel mondo.

L’olivo offre una ampia gamma di proprietà alimentari e salutari. L’olio ottenuto mediante spremitura a freddo è un importante alimento che può sostituire condimenti più indigesti come ad esempio il burro. Soprattutto se usato crudo è facilmente digeribile.

L’olio di oliva è usato anche in campo cosmetico nella preparazione di creme per ammorbidire la pelle e nutrire i capelli.

Anche il legno dell’olivo viene largamente utilizzato in falegnameria anche se purtroppo ha il difetto di essere fragile, il che ne rende difficile la lavorazione.

Un cucchiaio di olio crudo la mattina a digiuno è un ottimo lassativo.

L’olio d’oliva ha anche proprietà depurative e secondo alcuni studi il suo utilizzo migliora la funzionalità epatica, è anche utile nei casi di mucosa gastrica irritata ed ulcerosa, favorisce il rammollimento e l’espulsione delle feci, stimola le funzioni dei reni favorendo l’eliminazione dei calcoli. Utile in questi casi berlo crudo a cucchiai specialmente a digiuno.

Buone proprietà curative hanno anche le foglie.

Usi e dosi

  • Decotto: far bollire in 1 litro d’acqua 20 gr. di foglie per circa 10 minuti, lasciare riposare per un quarto d’ora, poi filtrare. Questo decotto, bevuto in dose di 2 mezze tazze al giorno a digiuno, è ipotensivo, astringente e consigliato a chi soffre di gotta, reumatismi, ipertensione arteriosa o iperglicemia

  • Polvere : ridurre una manciata di foglie in polvere finissima e prenderne un cucchiaio in un cachet o mista a  miele tre volte al giorno lontano dai pasti.

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