Pilosella

 La pilosella, che viene chiamata anche “orecchio di topo” per la pelosità delle sue foglie, è diffusa nei luoghi erbosi, ben esposti, caldi e asciutti, dalla pianura alla zona alpina, in tutta la nostra penisola.

È una pianta perenne ed erbacea che fiorisce da maggio ad ottobre, che è anche il periodo migliore per la sua raccolta.

Il fiore è di un colore giallo zolfino, portato da uno stelo peloso di una quindicina di centimetri.

La pilosella è ricca di tannino, mucillagine, resine, zuccheri, sostanze albuminoidi e manganese

Ha proprietà diuretiche, depurative, astringenti ed antibiotiche: il suo uso è indicato nei casi si influenza, nell’oliguria e nell’idropisia. L’uso della pilosella aumenta il volume dell’urina e in tal modo aumenta anche l’eliminazione di urea e cloruri.

È utile anche contro la gotta e la diarrea ed ha effetti positivi sul colesterolo che aiuta ad abbassare.  

  • Usi e dosi

  • Infuso: lasciare in infusione una manciata di pilosella in mezzo litro di acqua bollente per 20 minuti; filtrare, aggiungere una fettina di limone  e bere durante la giornata lontano dai pasti.

  • Tintura vinosa: mettere una manciata di pianta fresca in un litro di vino bianco e lasciare a macerare per 10 giorni. Bere tre bicchierini al giorno, dopo i pasti.

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