La bardana, pianta che può superare il metro e mezzo d’altezza e diffusa un po’ ovunque nei terreni incolti e lungo i sentieri tanto in pianura quanto in montagna, ha una voluminosa radice cilindrica, un fusto robusto e ramoso, solcato da scanalature. Le foglie, di forma cordato‑ovata, sono molto grandi alla base, verdi nella pagina superiore con tonalità grigiastre in quella inferiore mentre i fiori sono color porpora. La fioritura avviene in estate.
È una pianta biennale, cioè compie il ciclo vitale in 2 anni: il primo anno emette solo foglie, il secondo anche i fiori.
La bardana è una pianta medicinale nota e apprezzata fin dall’antichità e le cui proprietà sono state confermate dai ricercatori moderni.
Le grandi foglie carnose della bardana possono essere impiegate in cucina lessate con altre verdure.
Per usi medicinali si utilizzano soprattutto le lunghe e grosse radici fresche raccolte in autunno estirpandole da piante che hanno 2 anni di età. Più raramente si usano foglie e semi.
La radice ha un diametro di 3‑4 cm e una lunghezza che talvolta supera il metro, viene raccolta in autunno e può essere consumata lessa, grattugiata, oppure sotto forma di infuso o decotto.
La bardana viene da sempre utilizzata per le impurità della pelle, nei casi di dermatosi, foruncoli, acne e piaghe in genere, ma rappresenta più in generale un valido diuretico e depurativo.
Agisce anche come stimolante del fegato e della cistifellea.
Usi e dosi
La bardana viene utilizzata per estrarre un olio che serve per depurare le pelli grasse e l’acne.
- Frantumare 1 cucchiaio di radici, farle bollire per mezz’ora a vapore in 1 bicchiere d’olio di oliva. Lasciare riposare per 4‑5 giorni, filtrare e utilizzare con un batuffolo di cotone imbevuto per detergere la pelle del viso.
- Cuocere delle foglie di bardana e applicare sotto forma dì cataplasma sulla parte dolorante in caso di gotta.
- Decotto: far bollire in 1/2 litro d’acqua 10 gr. di radice fresca per 5 minuti. Lasciare riposare per un quarto d’ora, filtrare e bere 2 tazze al giorno lontano dai pasti principali. Contro la litiasi,
- Decotto: far bollire in 1 litro d’acqua 30 gr. di radice fresca per 10 minuti, filtrare e usare per lavaggi contro acne e seborrea.
- Con lo stesso decotto frizionare il cuoio capelluto per limitare la caduta dei capelli.
- Decotto: far bollire in 1 litro d’acqua 30 gr. di radice fresca frantumata per 10 minuti, filtrare e bere 2 tazze al giorno lontano dai pasti per abbassare il tasso glicemico nei soggetti sofferenti di diabete.
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